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Per non incappare in nessuna di queste problematiche, è bene sapere come evitare le carie ai denti attraverso la prevenzione e a chi rivolgersi per trattarle.

Cos’è la carie dei denti

La carie ha origine nel momento in cui i batteri presenti nella bocca producono acidi che attaccano lo smalto, ovvero la superficie del dente.
La bocca è popolata da batteri che formano una pellicola sui denti chiamata placca dentale. In alcuni casi, come il consumo di cibi e bevande ad alto contenuto di zuccheri, i batteri della placca trasformano i carboidrati in acidi.
Quando la placca si accumula, l’acido può iniziare a scalfire la superficie del dente, provocando dei buchi (cavità). Una volta che si sono formate le cavità nello smalto, la placca e i batteri possono raggiungere la dentina, cioè la parte che si trova sotto lo smalto.
In assenza di un trattamento, i batteri rischiano di penetrare nella polpa, area che contiene nervi e vasi sanguigni, e il dente può apparire dolorante.
Infine, i batteri possono provocare un ascesso dentale nella polpa e l’infezione potrebbe diffondersi nell’osso, causando un altro tipo di ascesso.

Come capire se un dente è cariato

Nei suoi stadi iniziali, la carie potrebbe non provocare alcun dolore. Tuttavia, se si è affetti da carie dentale potrebbero comparire questi sintomi:

  • mal di denti continuo o acuto, ma occasionale;
  • aumento della sensibilità dentale quando si mangia o si beve qualcosa di caldo, freddo o molto dolce;
  • comparsa di macchie grigie, marroni o nere sui denti;
  • alito cattivo;
  • un sapore sgradevole in bocca.

 

Cosa provoca le carie ai denti: i cibi da evitare

Come anticipato, il cibo può agevolare la comparsa delle carie dentali. Quando si bevono e si mangiano cibi ricchi di amidi o zuccheri, si crea un habitat ideale per la proliferazione di germi che portano alla carie.

Quando questi entrano in contatto con la placca, si formano degli acidi che riescono ad attaccare i denti fino a 20 minuti dopo aver finito di mangiare.

Ecco allora quali sono i tipi di cibo da evitare per proteggere i denti dalla carie:

  • Caramelle e altri dolci come lecca-lecca, pasticcini e, in parte minore, cioccolato.
  • Cibi amidacei che possono rimanere bloccati tra i denti come il pane morbido e le patatine.
  • Bevande gassate, che oltre all’abbondante zucchero, contengono acidi fosforici e citrici che consumano lo smalto dei denti.
  • Sostanze che seccano la bocca come l’alcol e molti farmaci.

Ecco alcuni consigli utili a ridurre il rischio di carie dovuta ai cibi che si mangiano:

  • È meglio consumare i cibi zuccherati durante i pasti perché la saliva prodotta in questi momenti aiuta a ridurre la proliferazione di acido e a rimuovere i resti di cibo dalla bocca.
  • Limitare gli spuntini tra i pasti.
  • Bere molta acqua, soprattutto se fluorata, può aiutare a prevenire la carie.

 

Come prevenire le carie ai denti: a chi rivolgersi e quali trattamenti effettuare

Insieme alla pulizia dei denti, è fondamentale recarsi regolarmente dal dentista, in modo da poter curare il prima possibile le carie precoci, più semplici da trattare. Il dentista riesce a rilevare la presenza carie grazie a un esame orale o a una radiografia.

Gli adulti dovrebbero sottoporsi a un check-up per le carie almeno una volta ogni due anni, mentre il check up generico andrebbe fatto 1-2 volte l’anno, mentre i bambini sotto i 18 anni almeno una volta all’anno.

Il tipo di trattamento della carie dipende dal suo stadio.

  • Se è nella sua fase iniziale, il dentista consiglierà al paziente le azioni preventive che può intraprendere e magari applicherà un gel o una pasta al fluoro sulla zona interessata. Il fluoro è utile perché protegge i denti e rafforza lo smalto contro gli acidi della placca.
  • In caso la carie fosse più grave, il dentista potrebbe procedere poi a un’otturazione o a una corona.
  • Se la carie si è estesa alla polpa, questa potrà essere rimossa attraverso il trattamento del canale radicolare.
  • In casi estremi in cui il dente è così gravemente danneggiato da non poter essere curato, potrebbe essere necessario rimuoverlo.

 

Come proteggere i denti dalle carie con i prodotti Jordan

La carie è un problema comune, ma anche del tutto prevenibile. Il modo migliore per evitare la carie è mantenere denti e gengive il più possibile sani. Per farlo, come abbiamo visto, oltre a recarsi regolarmente dal dentista e ridurre i cibi e le bevande zuccherate, bisogna prestare attenzione a:

  • Alcuni farmaci che possono contenere zucchero.
  • Il fumo e gli alcolici. Il tabacco può interferire con la produzione di saliva, che aiuta a mantenere i denti puliti, e l’alcol contribuisce all’erosione dello smalto dentale.
  • La pulizia. Lavarsi bene i denti con uno spazzolino, ancora meglio se realizzato in materiali ecosostenibili per fare del bene al pianeta, e un dentifricio al fluoro Jordan (disponibile sia nella versione per adulti che per bambini) dedicato alla prevenzione della carie due volte al giorno, usare il filo interdentale o un flosser almeno una volta al giorno.

 

Come alleviare il mal di denti da carie?

Come anticipato, nel momento in cui la carie si aggrava, si può soffrire di mal di denti, anche intenso. Oltre a procedere quanto prima alla cura medica, chi ne soffre può intanto assumere dei farmaci antinfiammatori e analgesici FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei), come ibuprofene, aspirina, paracetamolo (Tachipirina), naproxene (Synflex), ma solo sotto consiglio medico.

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