Come pulire la lingua in profondità
Si stima che la lingua ospiti il 50% dei batteri presenti nella bocca, perciò, non bisogna trascurarla quando ci si lava i denti.
Capire come pulire la lingua permette di combattere i batteri che contribuiscono all’alito cattivo, alla carie e alle malattie gengivali. Oltre a mantenere una costante igiene orale a casa e programmare visite di routine dal dentista per assicurarsi che la lingua rimanga sana, esistono vari modi per mantenerla pulita e migliorare la propria salute sotto più punti di vista.
Come pulire la lingua: perché è importante
La lingua è ricoperta da centinaia di piccole papille che le conferiscono la sua tipica
consistenza ruvida, dal disegno unico per ognuno di noi come le impronte digitali. Allo
stesso tempo però formano una superficie su cui si depositano placca, batteri, residui di cibo e cellule morte. Questi elementi possono portare all’alito cattivo e a una serie di altri problemi di salute orale come afte e gengiviti.
È importante pulire la lingua per scongiurare il rischio di altre problematiche che derivano dall’accumulo dei batteri e dal loro riassorbimento da parte dell’organismo, tra cui problemi respiratori, digestivi e un indebolimento del sistema immunitario.
Come pulire la lingua bianca nei neonati
Una lingua sana è rosa e ricoperta di papille. Quando la lingua appare bianca, significa che residui di cibo, batteri e cellule morte si sono depositati tra le papille infiammate. Anche se di solito avere la lingua bianca rappresenta un problema temporaneo, potrebbe anche essere indice di un’infezione o di alcune patologie gravi. Negli adulti la lingua bianca può essere causata da fattori come disidratazione, malattia o infezione, febbre, reazione a determinati farmaci o malattie cardiache congenite.
Nei neonati alla lingua bianca è di solito associata la tonsillite e scompare alla guarigione del bambino. La patina bianca potrebbe però essere causata anche da un accumulo di latte oppure da un’infezione micotica come il mughetto o la candidosi orale.
Non c’è, a ogni modo, motivo di preoccuparsi perché solitamente si tratta di situazioni che si risolvono da sole. Tuttavia, è possibile pulire la lingua bianca dei neonati passandovi una garza sterile imbevuta di soluzione fisiologica una o due volte a settimana senza forzare troppo per evitare eventuali conati.
Come pulire la lingua in profondità
È possibile pulire la lingua in profondità e mantenerla sempre sana dedicando appena un minuto al giorno durante la propria routine di igiene orale ogni giorno in questo modo:
- Con lo spazzolino da denti, passandolo per 15-30 secondi dopo aver lavato i denti, sciacquandolo e facendo attenzione a spazzolare delicatamente l’intera superficie della lingua. Se vuoi, puoi anche spazzolare leggermente il tetto della bocca e le gengive. Se al mattino soffri di conati di vomito potresti trovare più facile procedere alla pulizia della lingua di sera.
- Utilizzando un pulisci lingua, ovvero uno strumento comodo ed economico formulato appositamente per la detersione di questa parte della bocca.
- Potenziando la pulizia generale con un collutorio antisettico che aiuta a eliminare i batteri, ridurre la placca sulla lingua e rinfrescare l’alito.
Per pulire bene la lingua bisogna estendere la lingua fuori dalla bocca per evitare il riflesso di conato passando lo spazzolino o il raschietto sulla lingua dall’interno verso l’esterno, cercando di partire dalla parte più interna possibile. Lo spazzolamento dovrà essere lento e delicato, senza imprimere troppa forza per non irritare la mucosa.
I prodotti Jordan per pulire la lingua
Ora che sappiamo quanto sia importante non trascurare la lingua nell’igiene orale quotidiana potremmo chiederci con cosa effettuarla. Nel suo ampio catalogo, Jordan propone anche appositi prodotti per pulire la lingua come il pulisci lingua (o raschietto) dalla comoda impugnatura che puoi associare a uno dei nostri spazzolini, per adulti e bambini, anche appartenenti alla gamma ecologica Green Clean.
In alternativa, puoi anche utilizzare il semplice spazzolino con una punta di dentifricio. In questo senso puoi scegliere quello che più preferisci: sbiancante, per denti sensibili o protettivo per le gengive, l’importante è mantenere costanti le proprie abitudini di pulizia senza dimenticare la lingua.
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