giovane donna castana che inclina la testa

Per questo motivo potresti chiederti se si possono lavare i denti dopo un’otturazione: la risposta è sì, ma è importante tenere presente alcuni comportamenti da adottare nei momenti immediatamente successivi alla procedura.

Cos’è l’otturazione e perché farla

Prima di scoprire cosa fare e, al contrario, evitare di fare se c’è bisogno di procedere con un’otturazione, è bene sapere cos’è e perché si utilizza. L’otturazione serve a trattare una cavità che si può formare all’interno di un dente. Per ripararla, il dentista rimuove il tessuto dentale deteriorato e riempie lo spazio con un materiale che può essere oro, porcellana, resina composita (otturazioni colorate) e amalgama (una lega di mercurio, argento, rame, stagno e zinco).

A causare la cavità concorrono gli acidi che derivano dagli zuccheri e dagli amidi di cibi e bevande e che attaccano la superficie del dente (smalto), causando la perdita di minerali.
Contemporaneamente a questo fenomeno può comparire una macchia bianca, una carie, che si può riparare utilizzando il fluoro del dentifricio o tramite l’applicazione di fluoro da parte del dentista. Se si perdono troppi minerali lo smalto si indebolisce e si rompe, formando una cavità.

Cosa fare dopo un’otturazione

Come anticipato, è possibile continuare con la propria routine d’igiene orale dopo un’otturazione, ovvero lavarsi i denti due volte al giorno e usare il filo interdentale una volta al giorno. Perciò non è necessario aspettare alcun tempo per paura di rovinare il lavoro del dentista o provare dolore.

Come forma di prevenzione, puoi comunque cercare di masticare il cibo dal lato della bocca sul quale non è presente l’otturazione ed evitare di mordere unghie od oggetti duri.

Se nelle ore immediatamente seguenti l’otturazione provi un disagio alla bocca è normale, puoi alleviarlo assumendo acetaminofene o ibuprofene.

Cosa non fare dopo un’otturazione

Anche se per la maggior parte un’otturazione fatta bene è resistente e dura anni, se ne può preservare lo stato in seguito alla sua applicazione evitando cibi duri, croccanti o appiccicosi per qualche giorno. Se si avverte una certa sensibilità dentale, è meglio non ingerire bevande e cibi molto caldi o freddi.

Dal momento che gli alimenti e le bibite zuccherate contribuiscono alla sensibilità dentale e alla proliferazione dei batteri negli angoli dell’otturazione, è consigliabile un loro consumo molto moderato.

Infine, bevande come caffè, tè e vino rosso potrebbero macchiare sia i denti naturali che le otturazioni.

Cosa mangiare dopo un’otturazione

Il cibo che è possibile consumare dopo un’otturazione dipende essenzialmente dal tipo di procedura ricevuta. Ad esempio, le otturazioni bianche in composito si induriscono immediatamente, per cui si può mangiare e bere anche subito dopo l’intervento, anche se ricordando quanto prima indicato sui cibi da evitare.

Le otturazioni dentali in metallo non si induriscono all’istante, perciò, spesso i dentisti consigliano di aspettare almeno 24 ore dopo l’otturazione prima di ingerire cibi solidi.

Quale spazzolino scegliere

Avere un’otturazione appena fatta non implica dei grandi cambiamenti ai nostri comportamenti abituali. Puoi tranquillamente lavare i denti dopo l’otturazione con un dentifricio al fluoro e usare senza indugi anche il collutorio e il filo interdentale.

In caso di diverse otturazioni in bocca od otturazioni di grande spessore, il dentista potrebbe prescrivere un gel al fluoro da usare a casa. È comune avvertire sensibilità all’aria e ai cibi (o bevande) freddi o caldi per un massimo di tre settimane dopo un’otturazione dentale. Si può notare anche una maggiore sensibilità dovuta alla pressione esercitata dal morso sulla nuova otturazione dentale, in particolare se l’otturazione dentale riguarda una cavità più profonda. Per evitare denti sensibili dopo un’otturazione, si può provare a utilizzare un dentifricio studiato per denti sensibili come lo Stay Fresh Sensitive.

Per la pulizia di tutti i giorni puoi adottare uno spazzolino a setole morbide come l’Individual Sensitive Jordan o il Green Clean, spazzolino realizzato in materiali completamente riciclati.

Se la procedura è avvenuta da poche ore, evita il lavaggio con spazzolino elettrico, in modo da non sollecitare la parte con stimolazioni meccaniche, possibile causa di dolore per il dente o di distacco dell’otturazione.

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